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martedì 1 gennaio 2013

è legge la libera detenzione di animali domestici


E' LEGGE LA LIBERA DETENZIONE DI ANIMALI DOMESTICI.

Come cambiare i regolamenti che impongono divieti in appartamento

DIVENTARE AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO





Era la norma più attesa, c’erano state polemiche, ma alla fine è stata approvata secondo le intenzioni originarie. Con la riforma del condominio diventata legge, la detenzione di animali in appartamento è ufficialmente libera da vincoli.

A tentare di indurre il Parlamento a rivedere la disposizione, erano stati i veterinari della Sivae, che avevano denunciato come sotto la dicitura di “domestico” fossero identificabili alcune specie che nulla hanno a che vedere con il senso comune di inquilino “a quattro zampe”.

Ciò non è però bastato a riscrivere la nuova parte dell’articolo 1138 del Codice civile, che, appunto, sancisce l’impossibilità di apporre limitazioni, nei regolamenti condominiali, alla possibilità di accogliere animali all’interno della proprietà: “Le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici”, così recita il testo di fresca approvazione, identico a quello già uscito dalla Camera lo scorso 27 settembre.

Ciò che stupisce, però, è come la nuova legge in materia di animali domestici assimili questi ultimi a oggetti mobili, al pari di un comodino o di un televisore, e dunque proprio per questo liberamente detenibili nella propria casa.

Non sarà certo questo formalismo giuridico a far storcere il naso ai tanti padroni di animali che, da sempre, si trovano a lottare contro inquilini insofferenti alla vista delle loro bestioline.

La previsione è stata inserita in ragione del principio di non poter limitare al residente la possibilità conferita al residente di disporre della propria abitazione come meglio ritiene opportuno.

Per quanto concerne, invece, gli spazi comuni, il provvedimento naturalmente consente la presenza in cortili e affini degli animali, purché i rispettivi padroni non mettano in pericolo la libertà degli altri inquilini. Dunque, sarà opportuno l’utilizzo del guinzaglio e, dove previsto a norma di legge, anche della museruola.

I condòmini che, comunque, si riterranno offesi da eventuali comportamenti dell’animale, come i rumori nelle ore di quiete o il mancato rispetto dell‘igiene da parte del padrone, potrà in ogni caso far valere le sue ragioni in sede giudiziaria.

E per quei regolamenti che espressamente vietano già la libera detenzione di animali domestici? In questo caso, le disposizioni vigenti restano tali, ma permane la possibilità che lo statuto condominiale venga emendato dall’assemblea.

A questo proposito, gli inquilini potranno approvare con almeno la maggioranza dei presenti in rappresentanza del 50% dei millesimi, una delibera che modifichi il regolamento in questa sezione specifica.

In caso di decisioni di tipo contrattuale che inibiscano la presenza di animali in condominio, va ricordato che si tratta di un concordato tra le parti e dunque anch’esso modificabile, purché gli interessati siano favorevoli all’aggiornamento.


Addestrare il tuo cane: Stabilire Obbiettivi Chiari.


 

Addestrare il tuo cane: Stabilire Obbiettivi Chiari.

 
 Gli obiettivi nell' addestramento cinofilo sono molto importanti qualsiasi sia il risultato che vuoi ottenere.
Senza obiettivi i tuoi sforzi potrebbero essere vani, e alte le probabilità di non arrivare da nessuna parte.

Considerate obbiettivi non solo il risultato finale che volete ottenere, ma anche i passaggi intermedi lungo il percorso.
Quando si tratta di
addestramento cinofilo, i vostri obiettivi sono importanti tanto quanto qualsiasi altro campo. Per raggiungerli, naturalmente prima li devi formulare.

Domandati:

• Che tipo di rapporto voglio avere con il mio cane?
• Che cosa voglio che il mio cane sia in grado di fare?
• cosa voglio che sappia?
• Che cosa voglio essere in grado di fare insieme al mio cane?

Come vuoi che sia il rapporto tra te e il tuo cane?


Questa è la domanda più importante in assoluto. Il vostro cane ha bisogno di riconoscere una gerarchia e se si lascia a lui la creazione del vostro rapporto reciproco, finisce che sarà lui ad essere il vostro padrone, invece del contrario.


Detto questo, lascia che ti chiarisca meglio la cosa:


Essere Padrone, significa mostrare al tuo cane chi comanda tutto il tempo, significa solo ottenete che il cane segua i tuoi desideri e obbedisca con piacere ai tuoi comandi in ogni occasione.


Nel migliore dei casi si crea una relazione in cui il cane presta attenzione a te perché vuole, non perché deve.


Lavorare con il vostro cane è molto più divertente che dominarlo con le vostre azioni.


Quindi il vostro obiettivo nell’addestramento cinofilo potrebbe essere quello di creare un rapporto di reciproca fiducia, di amore e di amicizia con il vostro cane in cui voi, come la persona con il cervello più grande, guida la persona con il cervello più piccolo.


La parola magica è "guidare" non "dominare" o "forzare". Per essere in grado di guidare il vostro cane dovete sapere dove si sta andando il che significa che ancora una volta è necessario essere chiari sui vostri obiettivi.


Una volta che hai ben chiara la struttura del rapporto con il tuo cane si è liberi di scegliere altri obiettivi nell’addestramento cinofilo.


Quando si tratta di attività fisiche e mentali è necessario essere consapevoli del fatto che ogni essere sul pianeta ha dei limiti e che non è giusto aspettarsi che il vostro cane faccia qualcosa che non può fare.


Quello che voglio dire è questo:


Non ogni cane ha le doti per diventare un Campione da Esposizione, non tutti i cani hanno le doti fisiche per diventare campioni di Agility, quindi aspettarsi che vincano delle gare non sarebbe giusto.


Portare il proprio cane a mostre e concorsi può essere molto gratificante e divertente, a patto di non stabilire obbiettivi troppo alti.


Addestrare il vostro a dare il meglio può essere una buona cosa per aspirare, a condizione di accettare i suoi limiti e assicurarsi che si li a lui faccia piacere prendervi parte.


Ricordate: I nostri cani sono qui per riempirci di felicità, di gioia e beatitudine. E 'nostro dovere dare loro una vita degna di essere vissuta.
Informazioni sull'autore
paolobelli70 Fonte: Article Marketing Italia
Paolo Belli